Erice - Tipici dolci squisiti a base di mandorla, in una vetrina dei pasticceri ericini

Chi va ad Erice non torna mai a mani vuote ma, come è "giusto" che sia con almeno un vassoio di dolci. I dolci della cittadina sono celebrati quanto l'Ettore Majorana e la Testina di Venere, e vi garantiamo che non stiamo affatto esagerando. Pasta reale delicatissima, pasticcini di pasta frolla aromatizzata agli agrumi, dolcetti imbottiti di conserve, bocconcini, mustazzoli, glasse, amaretti, biscotti, il tutto magari accompagnato dal liquore Ericino o dal Latte di Venere. San Carlo in via Guarnotta e il Tulipano in Via Vittorio Emanuele sono eccellenti pasticceri che meritano più di una capatina ma la vera regina dei dolci è Maria Grammatico, via Vittorio Emanuele vicino la piazza. La Signora Maria, su richiesta effettua spedizioni in tutto il mondo, è la depositaria delle antiche ricette delle suore di San Carlo e ciò che esce dalla sua cucina è un capolavoro pasticcero. Un'artista, decisamente, ed una sua creazione, un agnellino di marzapane decorato a mano e ripieno di conserva di cedro, invece di essere mangiata ha subito l'imprevedibile destino di essere esposta all'American Craft Museum di New York. In tema di prelibatezze dolciarie vi consigliamo un' escursione all'interno della gelateria La Voglia Matta, via Manzoni, e di visitare tutte le vaschette di gelato. Il salotto di Erice è senza dubbio, piazza Umberto I° che d'estate ospita i tavolini dei due bar più frequentati della cittadina. Passando al salato merita una citazione Ulisse, via Chiaramonte, che prepara una pizza rianata ottima: sotto una gragnola di origano il giusto equilibrio tra pomodoro, acciughe sott'olio, aglio e formaggio. Il primo dei primi piatti è il cuscus seguito da una vasta gamma di brodi: di pollo, di pesce, di legumi con i quali si condiscono i ravioli e le paste, frascatulli e gnucchitti.